Scontro tra Anpi e il Comune di Avola per la lapide “ai caduti civili” nel Giorno della Memoria?”

 Scontro tra Anpi e il Comune di Avola per la lapide “ai caduti civili” nel Giorno della Memoria?”

E’ polemica per la scelta del Comune di Avola di apporre una lapide in memoria dei “caduti civili e militari senza croce” nel giorno della Memoria dedicato alla commemorazione della Shoah. La sezione siracusana dell’Anpi parla di un gesto che finisce per sminuire “l’importanza del ricordo” diluito “con una molto più generica commemorazione di caduti senza sepoltura”. Ad aggravare il tutto, secondo l’associazione nazionale dei partigiani, il fatto che l’iniziativa del Comune di Avola sia stata condivisa con l’associazione Lamba Doria accusata di essere “smaccatamente di estrema destra e nostalgica del ventennio fascista”. Da qui la richiesta di Anpi di rimuovere quella lapide e di sostituirla con una che faccia espresso riferimento alla memoria di una strage di diretta responsabilità dei regimi nazista e fascista.
“Respingiamo fermamente l’accusa di voler sminuire o diluire la memoria della Shoah. Il Giorno della Memoria è e resta una giornata imprescindibile per ricordare l’orrore della persecuzione e dello sterminio degli ebrei. Nessuna iniziativa locale può o deve metterne in discussione l’importanza. La lapide in questione ha un intento diverso: onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita nei conflitti e nelle tragedie del Novecento senza una sepoltura o un segno di riconoscimento. Questo non equivale in alcun modo a sovrapporsi al significato del Giorno della Memoria”, replicano il sindaco di Avola, Rossana Cannata, e il presidente di Lamba Doria, Alberto Moscuzza. A proposito dell’associazione, “la memoria dei caduti non deve essere terreno di scontro politico. La commemorazione dei defunti, di qualsiasi schieramento o estrazione sociale, è un atto di pietà umana e di riconoscimento storico. È evidente che si tratta solo di un giudizio ideologico ed è ingiusto e stucchevole trasformare un momento di ricordo in un’occasione di divisione”.
Nella replica congiunta del Comune di Avola e dell’associazione Lamba Doria si legge poi che “il dovere delle istituzioni è promuovere una memoria storica condivisa, che non cancelli le differenze ma che non si chiuda in un’unica lettura del passato. Per questo, si respingono le affermazioni auspicando piuttosto un dialogo che consenta di arricchire il senso delle commemorazioni, nel rispetto di tutte le vittime della storia”.
L’iniziativa di Avola è stata condivisa dal Comando Militare Marittimo Sicilia ed ha visto la partecipazione di Autorità civili e militari di Siracusa, con una rappresentanza del comando militare dell’Esercito in Sicilia.

 

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