L’approdo diportistico colpito e affondato, Cna: “Grave impatto sul turismo nautico”

Il grido di allarme giunge da alcuni operatori turistici e nautici che fanno base al Marina Yachting, struttura gravemente danneggiata dall’incidente causato dallo scarrocciamento della nave da crociera Msc Sinfonia che aveva rotto gli ormeggi.
“La conta dei danni, a pochi giorni dall’accaduto, è impietosa e in ogni caso sarà difficile immaginare un completo ripristino del servizio già per questa stagione. A prescindere dalle eventuali responsabilità e dagli aspetti risarcitori – dichiara Gianpaolo Miceli, segretario provinciale della CNA – occorre iniziare a valutare l’impatto che la vicenda avrà sul comparto turistico locale, legato alla nautica”. E questo per “prevedere misure organizzative di supporto agli operatori coinvolti. È essenziale riconoscere il ruolo economico strategico di una marina dove ogni anno approdano più di duemila barche in visita a Siracusa e dove fanno base diverse attività di servizi nautici tra charter ed esperienze turistiche, senza contare l’indotto generato dalla manutenzione e dagli approvvigionamenti che coinvolge decine di artigiani e commercianti di tutta la provincia”.
Cna esprime solidarietà all’approdo siracusano e agli operatori coinvolti e auspica una sinergia tra istituzioni e imprese per prevedere soluzioni che, seppur in via temporanea, possano venire in aiuto a quei soggetti che durante la prossima stagione non avranno un punto di imbarco per la loro attività.