Lara Grana, architetto siracusano sul "tetto" d'Italia. Batte tutti e vola ad Abu Dabi
Un architetto siracusano sul “tetto” del contest organizzato da Brianza Plastica. L’azienda lombarda ha valutato con i suoi esperti i migliori tetti inseriti in progetto eco-sostenibili realizzati negli ultimi anni. E il primo posto assoluto, categoria Top, è andato a Lara Grana, professionista siracusana che ama definirsi “eco-architetto, eco-designer ed anche una eco-mamma”. Il suo progetto, concluso nel 2010, riguarda il recupero ecosostenibile di un ex frantoio per la lavorazione del vino, risalente ai primi del ‘900. Un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica, ha riconvertito l’edificio in abitazione civile, certificata in Classe Energetica A+. La giuria ha scelto e premiato il progetto dell’architetto siracusana perchè “è rappresentativo di una filosofia d’intervento chiara e precisa: la valorizzazione e riqualificazione di un edificio storico, dal forte richiamo architettonico locale, è stata ottenuta grazie al rispetto della preesistenza, unitamente all’applicazione di sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati, dalle elevate performance, all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica. L’attenzione per la definizione tecnologica del pacchetto di copertura costituisce parte integrante di questo percorso progettuale. Il caso è stato presentato con chiarezza e completezza di informazioni, restituendo in modo esauriente un interessante racconto di tetto italiano, tema portante del concorso”.
Lara Grana sarà premiata ufficialmente presso la sede dell’azienda, a Carate Brianza. Vince un viaggio di architettura per 2 persone ad Abu Dhabi.