L’arcivescovo di Siracusa in Madagascar, la generosità siracusana arriva a Sarodroa
Visita dell’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, in Madagascar. Ha raggiunto il villaggio di Sarodroa, situato su di una catena montuosa e immerso nella natura. Ad accoglierlo, i 335 abitanti che attendevano l’arrivo dei medicinali raccolti nei mesi scorsi dai gruppi Amici del Madagascar attivi a Siracusa, Ragusa e Forlì. Non a caso, assieme all’arcivescovo di Siracusa, anche i vescovi di Ragusa e Forlì (mons. Giuseppe La Placa e mons. Livio Corazza) hanno preso parte alla visita, accompagnati dai sacerdoti don Luca Bandiera, don Luigi Corciulo, don Alessandro Genovese, don Francesco Mallemi, don Alfredo Andronico e padre Francesco Vinci.
Con il vescovo di Tsioroanomandidy, Gabriel Randrianantenaina, sono stati inaugurati tre nuovi progetti: la casa degli insegnanti del villaggio, la risistemazione dei tetti e i nuovi bagni e le nuove docce del complesso scolastico St Michel.
“Nel significato nascosto nel nome di questo villaggio, a 2000 metri di altezza, c’è tutta l’avventura che viviamo ogni volta che ci rechiamo a visitare questo luogo”, scrive don Luca Bandiera, parroco di Sant’Antonio Abate a Palazzolo Acreide (Sr). “Saradroa significa due volte difficile da raggiungere. La gente del villaggio ci ha accolto con grande senso di famiglia, di gioia, di gratitudine. Non è stato possibile trattenere le lacrime davanti a tantissimi cuori che ci hanno accolto dopo quasi tre ore di cammino in una ‘non strada’. Ma l’accoglienza e l’abbraccio grato di questo villaggio ci ha fatto subito dimenticare la stanchezza del percorso per raggiungerlo”.