Lavori in Via Piave, l'escamotage del "doppio" marciapiede
Dovrebbero essere conclusi entro un paio di mesi i lavori di riqualificazione di Via Piave. Rispetto al progetto iniziale, gli uffici comunali hanno apportato delle modifiche che hanno lasciato perplessi numerosi residenti ed automobilisti. Allargando i marciapiedi, infatti, una parte è stata realizzata sopraelevata rispetto alla sede stradale, un’altra parte, invece, si trova allo stesso livello della carreggiata, delimitata con dei paletti. La ragione di questa scelta dipenderebbe da alcune valutazioni fatte dai tecnici di Palazzo Vermexio. Il progetto, infatti, elaborato almeno un decennio fa, prevedeva soltanto l’allargamento dei marciapiedi, a una quota diversa dalla strada. Facendo degli studi più approfonditi, tuttavia, prima di avviare gli interventi, è emerso che con quelle modalità di intervento, in caso di pioggia, il deflusso delle acque piovane ne risentirebbe in maniera importante, visto il restringimento della sezione stradale. Gli uffici hanno, dunque, preferito mantenere gli allargamenti dell’area pedonale, come da progetto, ma rimanendo in basso, al livello stradale, apponendo delle protezioni -dissuasori- per delimitare l’area pedonale. Gli attraversamenti per i diversamente abili vengono realizzati distanti rispetto agli incroci. “Lo prevede la normativa- spiega il geometra del Comune Nunzio Marino- Devono essere realizzati ad almeno 5 metri di distanza e così stiamo facendo”. Gli attraversamenti per i disabili saranno realizzato anche nelle vie non interessate dai lavori. Le aree attualmente contornate da paletti, invece, secondo le previsioni dell’amministrazione comunale, saranno abbellite con fioriere. Prevista, infine, la piantumazione di arbusti, “così da rendere la zona più gradevole anche dal punto di vista estetico e dell’arredo urbano”.