Le aree naturalistiche terra di nessuno, il Wwf denuncia: "scempio, scomparsi i controlli"
le riserve naturali prese d’assalto senza nessun controllo. Il WWF Sicilia Nord-Orientale non ci sta e chiama in causa il Corpo Forestale con una dura lettera di diffida. D’estate Pantalica, Valle dell’Anapo e Cava Grande diventano “terra di nessuno. Tutto è consentito in barba ai divieti e alle norme che ne regolamentano la fruizione”, scrive la presidente dell’associazione ambientalista, Leonarda Scuderi. Che elenca le principali, ripetute infrazioni: “balneazione indiscriminata, picnic, accensione di fuochi, campeggio con annessi e connessi (angolo latrine, utilizzo di detersivi sia per il lavaggio stoviglie che per l’igiene personale)”.
Il Wwf chiede con forza che chi di dovere si occupi di far rispettare le regole. Troppa anarchia nell’assoluta certezza che mai nessuno contesterà la benché minima infrazione. E se la colpa principale è della Regione – argomenta ancora l’associazione ambientalista – “questo non giustifica che le nostre tanto decantate perle naturalistiche vengano lasciate in balia di individui che ne dispongono liberamente a loro piacimento”.
Il Wwf è pronto anche a presentare esposti con un dettagliato elenco di abusi ed infrazioni, documentati con ogni supporto.