Le condizioni degli operai feriti in Sonatrach: “in rianimazione, stazionari”

 Le condizioni degli operai feriti in Sonatrach: “in rianimazione, stazionari”

Restano ricoverati in Rianimazione al Cannizzaro di Catania i due operai rimasti coinvolti nell’incidente sul lavoro di venerdì sera, in Sonatrach. Le loro condizioni vengono definite “stazionarie” dalle fonti sanitarie. I due uomini – un 39enne di Carlentini ed un 61enne di Priolo – hanno riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 30/35% della superficie corporea. Vengono seguiti dagli specialisti del Centro Grandi Ustioni. La prognosi rimane riservata.
Secondo una prima ricostruzione, sono stati investiti dalle fiamme sprigionatesi improvvisamente nell’impianto butamer, poi posto sotto sequestro dalla Procura di Siracusa. Forsa una fuga di butano all’origine del rogo. Anche l’azienda ha avviato un’indagine interna per appurare le cause di quanto accaduto.
Nelle ore scorse, intanto, anche l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, è intervenuto sul tema della sicurezza. “Non possiamo abituarci agli incidenti sul lavoro, né rassegnarci all’indifferenza verso gli infortuni. Non possiamo accettare lo scarto della vita umana. Le morti e gli infortuni sono un tragico impoverimento sociale che riguarda tutti, non solo le imprese o le famiglie coinvolte. Sono vicino con la preghiera ai due operai coinvolti, Simone e Andrea, ai quali auguro una pronta guarigione. E la mia vicinanza anche alle loro famiglie e all’Azienda”.

 

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