Le erbacce invadono l'area archeologica della Neapolis: diserbo dalla prossima settimana

 Le erbacce invadono l'area archeologica della Neapolis: diserbo dalla prossima settimana

Gli operatori turistici lanciano l’allarme: l’area archeologica della Neapolis è invasa dalla erbacce. Eccezion fatta per il teatro greco – dove la Fondazione Inda cura anche l’aspetto del diserbo – le sterpaglie crescono rigogliose, ad esempio, sull’ara di Ierone ed anche all’anfiteatro romano.
Le guide turistiche raccolgono la sorpresa dei visitatori davanti allo “spettacolo”. Non una bella cartolina da visita, per un parco che vuole essere un gioiello del turismo siciliano per competere con Agrigento e Taormina.
Il diserbo e la pulizia sono funzioni in capo alla direzione del parco archeologico. E mentre monta la protesta delle guide turistiche, e degli stessi turisti, questa vicenda riporta il parco indietro nel tempo: il problema del diserbo dell’area monumentale sembrava superato con la parziale autonomia ottenuta dalla Regione.
Gli uffici del Parco archeologico spiegano che le procedure sono in corso e, appena completati gli step burocratici, partirà il diserbo. Nel dettaglio, settimana prossima dovrebbe avvenire l’aggiudicazione dopo la procedura avviati in tempi record dal direttore Carmelo Bennardo. Sono state 11 le ditte invitate, 7 quelle che hanno inviato risposta. Nei prossimi giorni, come detto, l’aggiudicazione. Il diserbo riguarderà anche l’area del parco che circonda il museo regionale Paolo Orsi oltre, ovviamente, alla Neapolis.

 

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