Le lacrime di Maria a Siracusa, al via i festeggiamenti per il 61°anniversario
Hanno preso il via ieri sera i festeggiamenti legati all’anniversario della lacrimazione della Madonna a Siracusa. Numerosi anche quest’anno gli eventi inseriti nel calendario predisposto dal Santuario retto da Don Luca Saraceno, che ieri ha aperto le celebrazioni con un incontro con la città. “Un momento- lo ha definito Don Luca- per “parlare” delle lacrime di Maria a Siracusa attraverso un linguaggio differente, che usa il vocabolario dell’arte nelle sue più diverse espressioni, dalla musica al canto, dalla recitazione alla danza. Le lacrime di Maria si vestiranno delle performance dei nostri ospiti per incontrare la città e riflettere insieme”. La serata di apertura del 61° anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa ha preso il via in piazza Duomo. Si rinnova il ricordo di quei giorni, dal 29 agosto al primo settembre, in cui su un quadretto di gesso appeso in casa dei coniugi Iannuso apparvero delle lacrime umane, che sgorgavano dagli occhi dell’immagine della Madonna raffigurata. Il 1953 fu un anno che segnò la storia di quella famiglia, di Siracusa. “Città benedetta- l’ha definita il vice sindaco, Francesco Italia- che è stata toccata da un evento straordinario che va vissuto”. L’avvio dei festeggiamenti è stato all’insegna del’arte, con interviste del giornalista Salvo La Rosa ad alcuni artisti e con la presentazione di eventi collaterali alle celebrazioni. Poi le incursioni musicali del Coro Lirico Siciliano diretto dal maestro Francesco Costa, con la solista Giovanna Collica e con la pianista Annalisa Mangano e la ballerina Silvia De Nizza. Ritorno gradito, dopo dieci anni, della cantante e attrice Tosca, accompagnata al piano da Ruggiero Mascellino. “Sono stata contenta di tornare- ha detto – Credo molto nell’umanizzazione di Maria, vederla non come un’icona ma come una figura semplice. Quanto le donne sono importanti per la vita
della Chiesa lo ha messo in evidenza Giovanni Paolo II. A Siracusa porto la mia testimonianza attraverso la musica ed il mio dialogo con Sebastiano Lo Monaco. Un racconto attraverso emozioni. Il mio è un messaggio e trasversale e può arrivare a tutti a prescindere”. Questa sera alle 19,00, celebrazione eucaristica con la benedizione del cotone presieduta da Mons.
Guido Marini, maestro delle celebrazioni Liturgiche Pontificie.In serata, dalle 21,30, sulla scalinata del Santuario, Pianti di versi, a cura della Kairos.