Le parole del sindaco di Catania e la reazione di Assoporto Augusta: "Bianco è confuso"
Lo scippo della sede dell’Autorità Portuale di Sistema è una ferita ancora sanguinante. E mentre Augusta, e la provincia di Siracusa tutta, si preparano alla mobilitazione di domani con partenza alle 16.30 dalla porta Spagnola, il sindaco di Catania, Enzo Bianco, difende la scelta di Catania. Rifiuta la definizione di scippo e magnifica le qualità della città metropolitana, sino a parlare del più grande polo industriale che è catanese. Dimenticando, però, che il petrolchimico è siracusano e produce la più alta voce regionale di Pil. Una serie di frasi e considerazioni che hanno fatto saltare dalla sedia Marina Noè, la presidente di Assoporto Augusta, l’associazione che raggruppa le aziende che operano nel porto commerciale. “Si deve ripristinare la legalità, condizione necessaria per ipotizzare ogni qualsivoglia sinergia tra le città di Augusta e Catania”, ruggisce la Noè. Come dire, prima si riconosca la superiorità del porto megarese e dopo si parli di collaborazioni.
La presidente di Assoporto, con ironia, parla di un Enzo Bianco confuso. “Forse pensa di essere anche il sindaco di Augusta, perchè il polo industriale più grande è in provincia di Siracusa; perchè il porto commerciale più importante è in provincia di Siracusa; perchè gli investimenti strutturali più significativi sono in provincia di Siracusa”. Dati che, invece, il primo cittadino etneo avocava a beneficio di Catania. Lo scontro è ancora aperto.