Le scuole sono sicure? L’appello di Codacons ai presidi: “Chiudere gli istituti che non garantisco sicurezza”

Dopo la caduta di pezzi di intonaco dal soffitto di un’aula di una quarta primaria all’istituto comprensivo Lombardo Radice di via Archia, a Siracusa, torna alla ribalta la questione sicurezza degli edifici scolastici. “Si tratta di un problema annoso, che ancora non è stato risolto, con molte strutture che risultano non a norma sul fronte antisismico, incendi, agibilità, e rappresentano un potenziale pericolo per studenti e insegnanti”, si legge in una nota del Codacons. Per prevenire il rischio di incidenti, il Segretario Nazionale Codacons Francesco Tanasi lancia un appello ai dirigenti scolastici di tutta l’Isola, invitandoli ad effettuare “scrupolose verifiche delle strutture”. “Si vuole, infatti, sottolineare – dice Tanasi – l’importanza di prevenire qualsiasi tipo di incidente, ricordando che negli ultimi anni diversi episodi di crolli parziali o danneggiamenti a strutture scolastiche in varie parti d’Italia hanno evidenziato la necessità di una manutenzione costante e di controlli periodici. In un contesto come quello siciliano, già soggetto a problematiche legate alla fragilità del territorio e alla carenza di fondi per le istituzioni scolastiche, le piogge eccezionali rappresentano un fattore di rischio aggiuntivo. Pertanto, chiediamo ai presidi di tutta la Sicilia di chiudere le scuole a rischio, quelle cioè che necessitano di interventi strutturali urgenti di messa in sicurezza, ed estendiamo la richiesta ai Prefetti dell’Isola, ai quali, in assenza di misure adeguate, chiederemo di intervenire affinché dispongano la chiusura coatta delle scuole che presentano carenze tali da mettere a rischio l’incolumità di ragazzi, insegnanti e personale scolastico”, conclude il professore Tanasi.
Il tema della sicurezza all’interno degli istituti scolastici nei giorni scorsi è approdato anche in Ars, con il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Carlo Gilistro intervenuto sulla questione in Aula a Palazzo dei Normanni. Il deputato pentastellato ha infatti annunciato un emendamento ad hoc per il Libero Consorzio di Siracusa per mettere le scuole in sicurezza. “Le somme devono essere vincolate alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole del territorio. Quanto accaduto ieri a Siracusa, dove il crollo dell’intonaco del soffitto di una classe di scuola elementare con il ferimento di un bambino è un fatto gravissimo. Sono bastati pochi minuti di pioggia per sfiorare una tragedia perché se quella parte di soffitto fosse crollata qualche centimetro oltre, avremmo avuto conseguenze ben più gravi e irreversibili. Se a questo governo regionale sta a cuore la salute dei bambini, intervenga immediatamente. I genitori devono avere la certezza di accompagnare i propri figli in una scuola sicura come la propria casa”, ha detto Carlo Gilistro (M5s).