L’emergenza dimenticata, via lido Sacramento. Perchè i lavori non sono ancora partiti?
Nell’agenda dell’assessore comunale Enzo Pantano c’è un nuovo passaggio a Palermo, negli uffici dell’assessorato Territorio e Ambiente. Nessun passo avanti nell’iter autorizzativo per i lavori su via lido Sacramento, dopo i danni causati dal medicane del 2021. Il tratto che corre parallelo al mare è ancora chiuso, con notevole disagio per residenti e attività commerciali che attendo da mesi una qualche buona notizia.
Nella versione di Palazzo Vermexio è tutta colpa di una richiesta tardiva degli uffici del commissario regionale per il dissesto idrogeologico. Solo alla conferenza dei servizi dello scorso aprile venne espressamente richiesta la Valutazione di Impatto Ambientale dell’intervento progettato per rafforzare la falesia su cui poggia la strada. E per integrare quella documentazione sono state necessarie diverse settimane ed un passaggio (ancora in corso) al Dipartimento Territorio e Ambiente che non ha sin qui prodotto l’atteso via libera per il finanziamento (due milioni di euro, ndr) e per avviare il cantiere. Se ne parlerà, se tutto va bene, nei primi mesi del 2024. Troppo per la pazienza di quanti assistono intanto all’avvio di altri lavori ed interventi e si sentono cittadini di serie B, nonostante l’evidente emergenza richieda da tempo una soluzione.
Nella versione delle opposizioni, invece, sarebbe tutta colpa dell’impreparazione dell’apparato tecnico-burocratico di Palazzo Vermexio che si è presentato alla conferenza dei servizi senza la documentazione completa e fidandosi di rassicurazioni verbali sulla necessità o meno di predisporre una Vas.
Fatto sta che a due anni dall’evento avverso che ha portato al cedimento della strada in due punti, l’obiettivo dell’avvio dei lavori appare ancora lontano.