Lentini. Autoarticolato con "scatola nera" manomessa: scattano denuncia e sanzioni per 3 mila euro
Tachigrafi manomessi su mezzi pesanti. Li hanno scoperti gli uomini della Polizia stradale, impegnati in servizi di controllo, potenziati soprattutto alla luce dei gravi incidenti stradali che recentemente hanno visto coinvolti autobus e camion. I cosiddetti “bisonti della strada” raggiungono a pieno carico un peso complessivo di 440 quintali. In tali condizioni l’eccessiva velocità aumenta notevolmente lo spazio di frenata, che in molti casi risulta causa di gravi episodi di cronaca.La normativa vigente impone l’obbligo a tali veicoli dell’uso di apparecchio cronotachigrafo, cioè una sorta di “scatola nera” sulla quale vengono registrati tutti i dati relativi all’automezzo.I veicoli di più recente costruzione risultano dotati di apparecchiatura digitale, in grado di fornire un’analisi completa e dettagliata dell’attività svolta dall’automezzo sul quale risulta installata. Tra le irregolarità riscontrate, giorni scorsi, gli uomini della Polstrada di Lentini, sul nuovo tratto autostradale Siracusa-Catania, nei pressi dello svincolo di Siracusa Nord, hanno intercettato un autoarticolato di proprietà di una ditta di trasporto della provincia di Catania, che procedeva a velocità elevata, così come segnalato dalle telecamere installate lungo la predetta tratta. Gli operatori, durante il controllo documentale del veicolo, insospettiti da lievi anomalie riscontrate sui dati del tachigrafo, eseguivano presso un’officina autorizzata un’ulteriore verifica sull’apparecchiatura elettronica installata sul mezzo.
Tale accertamento permetteva di appurare che l’apparecchiatura analogica installata sul veicolo era stata dolosamente manomessa .
Mancavano il sigillo e il tappo rosso di sicurezza e sulla parte posteriore del cronotachigrafo era stata rimossa arbitrariamente la gabbia metallica di sigillatura dove è posizionato il trasmettitore di impulsi, in modo da poter variare la taratura della cd “costante K”, che rappresenta il numero di giri (impulsi) che lo strumento rileva percorrendo la distanza di un chilometro. Un espediente per poter aumentare sensibilmente la velocità senza che fosse segnata sul disco di registrazione inserito nel cronotachigrafo. Il mezzo è stato sequestrato, il conducente e il proprietario sono stati, invece, denunciati, oltre che sanzionati per oltre 3 mila euro in totale.