Lentini. Un tesoro archeologico in casa, denunciato un "tombarolo" 37enne
Le fiamme gialle della Tenenza di Lentini hanno individuato un traffico illegale di reperti archeologici. Una mirata perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare diversi “pezzi” e tutto il materiale per eseguire la ricerca e il furto dei preziosi storici. Denunciato un 37enne.
Nascoste e adeguatamente protette, i finanzieri hanno trovato 138 monete antiche, una in oro le altre in argento di varia epoca, dall’età ellenistico-romana a quella moderna, con netta prevalenza di monete medievali. E poi ancora due lekythoi a figure nere di produzione attica e siceliota, 3 contenitori frammentari (databili fra V e IV sec. a.C.), 12 ghiande missile di età greca, 1 fibbia in bronzo di età bizantina, nonché 245 frammenti metallici di varia natura.
In casa il 37enne custodiva anche tutto il materiale idoneo all’estrazione degli oggetti e un metal detector utilizzato per la ricerca degli oggetti numismatici.
Non è ancora chiaro dove abbia depredato i reperti per quanto gli investigatori ritengono probabile, specie per le ceramiche, la provenienza da necropoli.
L’esame sui reperti è stato affidato alle archeologhe della Soprintendenza dei Beni
Culturali e Ambientali di Siracusa che hanno confermato la loro autenticità.