L’Etna ed i suoi curiosi anelli di vapore, lo spettacolo in una foto di Kevin Saragozza
L’hanno già soprannominata “la Signora degli Anelli”, ma non c’è bisogno dei mondi fantastici di Tolkien per spiegare il fenomeno di cui è protagonista ancora una volta l’Etna. Dal cratere sommitale di Bocca Nuova, la risalita di un intenso getto di gas ha originato curiosi anelli di vapore. Nessun fotomontaggio, sono decine le foto ed i video realizzati nelle ultime ore e finiti sulla rete. La foto che accompagna questo articolo è stata realizzata dal fotografo siracusano Kevin Saragozza.
Anche i vulcanologi dell’Ingv hanno dedicato la loro attenzione al fenomeno spiegando come non si tratti di novità assoluta. Anzi, nessun vulcano attivo al mondo produce così tanti “volcanic vortex rings” come l’Etna. Era successo negli anni scorsi e si è ripetuto.
“Questi cerchi perfetti che emergono dal vulcano stanno suscitando la curiosità di molti osservatori e turisti. Questi anelli spettacolari ed estremamente precisi si formano attraverso un processo complesso e affascinante che prevede la risalita di un intenso getto di gas all’interno di un condotto aperto e sufficientemente stretto, come il cratere a pozzo appena aperto all’interno del cratere sommitale di Bocca Nuova”, racconta Saragozza.
La formazione degli anelli di vapore è dovuta alla risalita di un intenso getto di gas, con velocità maggiore nella porzione centrale del condotto e minore lungo le pareti, per via dell’attrito. Quando si verificano queste condizioni – spiegano gli esperti – il gas si “arrotola” su se stesso, rafforzandosi lateralmente e rimanendo “vuoto” all’interno, dando così una forma concentrica all’emissione gassosa. E disegnando quindi la forma del condotto stesso.
Tra scienza e mistero, suggestione e scaramanzia, gli anelli di vapore dell’Etna continuano ad affascinare con il loro spettacolo.