Libero Consorzio di Siracusa, i due candidati alla presidenza e le liste. Che faranno FI e FdI?

Il 27 aprile il palazzo di via Malta della ex Provincia Regionale diventerà sede del seggio elettorale unico per le elezioni di secondo livello che decreteranno chi sarà il primo presidente del Libero Consorzio comunale di Siracusa. Votano sindaci e consiglieri comunali del siracusano, corpo elettorale composto da poco meno di 330 unità. Il sistema di calcolo del voto è quello ponderato, in base al quale – secondo specifiche tabelle – viene stabili il “peso” dei voti sulla scorta della rappresentatività elettorale del Comune di riferimento.
I candidati per la presidenza sono due.
Il primo, arcinoto, è Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e capo di gabinetto del sindaco di Siracusa. La lista si chiama “Comuni al centro”, riferimento alla natura civica e moderata del progetto. “Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutte le forze politiche, ai movimenti civici e ai colleghi sindaci e ai consiglieri comunali che oggi, con la presentazione ufficiale della lista, hanno scelto di condividere e sostenere la mia candidatura alla presidenza del Libero Consorzio dei Comuni di Siracusa”, dice Giansiracusa. “Un sostegno motivato dalla volontà comune di rimettere al centro i territori, le comunità e le istituzioni locali. Nei prossimi giorni organizzeremo una conferenza stampa per presentare il progetto, il programma e i suoi protagonisti”. Intanto è stato ufficializzato il simbolo, insieme alla lista per i l consiglio del Libero Consorzio. Ne fanno parte: Salvo Cannata, Cocni Carbone, Desiree Ganci, Diego Giarratan Maria Concetta Iemmolo, Vanessa Ipeduglia, Agata Magnano, Matteo Melfi, Marco Nuciforo, Giovanni Rametta, Pietro Rosa, Giuseppe Vinci.
L’altro candidato è Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini di area Pd. Una proposta maturata nelle ultime settimane. Oltre al simbolo del Partito Democratico, sul simbolo depositato campeggia la dicitura “L’alternativa”. Sono solo 8 i candidati in lista, tutti consiglieri comunali Pd anche se – spiega il segretario provinciale del partito, Gerratana – ci sarebbe il sostegno esterno di M5s, Avs e civici. Gli otto in lista sono Giuseppe Stefio, Concetta Signorelli, Davide Fronterré, Ilaria Palermo, Gaetano Vassallo, Santa Musco, Giancarlo Triberio e Nunziatina Regolo. “E’ il risultato di un grande lavoro unitario e coerente”, commenta Piergiorgio Gerratana. “Abbiamo presentato un’autorevolissima candidatura a presidente e una lista con la presenza e l’impegno di tutto il partito che si è stretto attorno alla proposta del Segretario. Si tratta di un lavoro fatto in sinergia con il m5s e con tutto il centrosinistra che rappresenta così l’alternativa in provincia ponendo le basi per un’alleanza solida e duratura”.
Nei giorni scorsi, in assenza di unità nel centrodestra siracusano, aveva fatto un passo indietro Daniele Lentini. Da comprendere allora quali saranno le mosse di Forza Italia (che ha anticipato scheda bianca) e FdI divisa in due anime: il commissario provinciale, ad esempio, segnala che nessuna candidatura rispecchia le posizioni del partito mentre non è un mistero il sostegno del deputato regionale Auteri verso il progetto Giansiracusa. Questi i nomi nella lista di Fratelli d’Italia: La lista comprende candidati scelti con cura per rappresentare al meglio le esigenze del territorio e degli elettori: Cannata Rossana, Di Martino Corinne, Guarino Chiara, Formica Adriano, Mauceri Carla, Lupo Giuseppe, Cavallo Rosario, Sala Antonello, Coletta Katia, Ippolito Salvatore e Urso Tullio.
Quanto a Forza Italia, questa la lista dei 12 candidati: Corrado Amato, Patrizia Arangio, Luciano Bellomo, Cosimo Burti, Vito Michael Alex Di Salvo, Damiano De Simone, Paola Gallo, Gaetano Gennuso, Mary Lupo, Davide Marchese, Paola Micieli e Diletta Pericone. “Chiunque dei candidati dovesse assumere il ruolo, dovrà, da subito, dimostrare autonomia e libertà, fattori che debbono essere incarnati con i fatti e non certo con le dichiarazioni. Forza Italia, con i suoi Consiglieri, vigilerà con responsabilità sull’attuazione delle nostre linee programmatiche che vedono negli interventi a favore degli Istituti scolastici di secondo grado, nella sistemazione e pulizie delle strade e nella tutela dell’ambiente, da troppo tempo oggetto di abbandono e disinteresse, i nostri principali pilastri”, si legge in una nota del coordinamento provinciale degli azzurri.