Licata-Siracusa, Fratelli d’Italia condanna l’episodio di Ravanusa “Solidale con la Società e con Ricci”
“FDI condanna il grave episodio avvenuto a Ravanusa in occasione della partita tra il Licata e il Siracusa Calcio, prendiamo atto delle dichiarazioni dei rappresentanti della tifoseria organizzata aretusea che si professano totalmente estranei al grave episodio. Nel contempo FDI è solidale con la Società e con il Presidente Ricci, che tanto sta facendo per lo Sport nella nostra Città, e che subisce provvedimenti pregiudizievoli a causa di gesti sconsiderati di qualche individuo che nulla ha a che fare con lo sport e con i tifosi della “Curva Anna”. Siamo fiduciosi sull’operato della giustizia sportiva che farà sicuramente luce sui fatti, con l’augurio che il Siracusa Calcio e la sua tifoseria possano risultare estranei ai fatti.” E’ quanto si legge nella nota del Commissario cittadino FDI Ciccio Midolo e il Presidente provinciale FDI Peppe Napoli, dopo le dure parole del presidente Alessandro Ricci e i provvedimenti del Giudice sportivo, che ha inflitto al Siracusa Calcio la squalifica del campo di gioco per due gare, giocando quindi a porte chiuse, un’ammenda di 4 mila euro e 3 punti di penalizzazione in classifica. Una decisione arrivata dopo i fatti accaduti durante Licata-Siracusa, nello specifico al 40’ del primo tempo l’arbitro ha fermato la partita per alcuni minuti, dopo che il tesserato del Licata Calcio, Matteo Lanza, è stato colpito da una bottiglietta. Una decisione, quella del Giudice sportivo, che potrebbe costare caro al Siracusa Calcio anche nella possibilità di ripescaggio in Serie C.