L’incidente al Porto Grande, il punto sulle indagini: dall’ormeggio all’allerta meteo
Quanto accaduto sabato al porto Grande finisce inevitabilmente al centro delle attenzioni della Procura di Siracusa. Aperta un’indagine sulla vicenda della Msc Sinfonia che ha rotto gli ormeggi per il forte vento, finendo poi per scarrocciare e causare danni sin quasi alla Marina. Se per i risarcimenti provvederanno le assicurazioni, le indagini dovranno chiarire l’esistenza di eventuali responsabilità. Al momento, nessun iscritto nel registro degli indagati. E’ una fase esplorativa, con la Capitaneria di Porto in campo per raccogliere e fornire quante più informazioni utili possibili. Foto, immagini di videosorveglianza, comunicazioni radio, trasponder Ais: tutti questi elementi sarebbero già stati raccolti. Più complessa invece l’attività relativa alle testimonianze da raccogliere, dato l’alto numero di persone coinvolte a vario titolo in quanto accaduto.
La Procura, d’intesa con la Capitaneria, potrebbe poi anche eventualmente decidere di nominare un consulente tecnico per approfondire determinati aspetti o passaggi. Uno degli interrogativi riguarda l’ormeggio della grande nave, avvenuto nelle settimane scorse in banchina 3. Era stata regolarmente ormeggiata, con le cime collaudate che ogni nave di quel tipo deve avere a bordo e fornire in porto. Ma un’allerta meteo di livello giallo avrebbe imposto misure straordinarie? Si è trattato di un evento troppo violento e imprevedibile? Sono state applicate tutte le norme di buon senso, prima ancora che normative?
Domande a cui le indagini cercheranno di fornire risposte adeguate. Finora, gli elementi sul tavolo riguardano la velocità massima del vento (che avrebbe raggiunto un picco di 145km/h). Folate che hanno dato vita ad un effetto vela, data la stazza (altezza e peso) della grande nave. I motori accesi al minimo, giusto per alimentare le necessità di bordo in sosta tecnica, non hanno potuto offrire una risposta subito adeguata al movimento dettato dal vento una volta rotti gli ormeggi. Un’ancora è stata calata per cercare di correggere la rotta e limitare i danni. Le previsioni davano vento intorno ai 70 kmh. Poi gli improvvisi cambi di direzione nell’arco di 10 minuti che hanno creato l’effetto downburst, simile ad una tromba d’aria.
Sulla banchina a cui era ormeggiata la Sinfonia hanno trovato approdo sicuro anche navi ben più grandi e “impegnative”. Purtroppo non è ancora operativa la numero 2, quella cosiddetta di testa: più lunga e sicura, non è ancora agibile. Secondo gli operatori del settore, aumenterebbe la sicurezza del Porto Grande di Siracusa. Nelle settimane scorse sono stati ispezionati i fondali della banchina 2 e non sarebbero emersi problemi strutturali. Bisogna però dragare e spostare fanghi e materiali di risulta dei lavori a largo per ottenere il pescaggio necessario per le grandi navi.