L’incomprensibile cancellazione dell’Archimede, via alla mobilitazione

 L’incomprensibile cancellazione dell’Archimede, via alla mobilitazione

Inizia la mobilitazione cittadina per evitare la soppressione dell’istituto comprensivo Archimede. La decisione della conferenza regionale ha destato sorpresa ma anche rabbia. “L’Archimede non si tocca”, recita lo striscione all’ingresso della scuola di Siracusa dove, ieri sera, in un Consiglio d’istituto aperto sono state tracciate le prime linee della “resistenza”. Anche l’amministrazione comunale ha risposto all’appello della scuola: il sindaco Francesco Italia ed il vice Edy Bandiera erano presenti all’incontro come anche il deputato regionale Carlo Gilistro ed alcuni consiglieri comunali.
Il Comune di Siracusa ha confermato la volontà di opporsi in ogni sede e con ogni mezzo alla soppressione dello storico istituto scolastico. A Palermo, con l’assessore Turano, ha avviato un costante confronto sul tema il deputato Gilistro.
Con 717 alunni, il comprensivo Archimede non sembrava a rischio. Ed in effetti, in conferenza provinciale come anche in Consiglio comunale convocato in seduta aperta sul tema, non si era mai fatto accenno all’Archimede.
“Dalle indicazioni date dall’assessorato alle Conferenze Provinciali, emerge, tra i criteri, che la pianificazione delle proposte di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica – ha evidenziato la dirigente scolastica Giusy Aprile – deve tenere conto della stabilità quinquennale delle scuole. Pertanto, ci si chiede il perché alcune scuole siciliane abbiano avuto una deroga, per qualche decennio, mentre l’Archimede viene spazzata via dalla sera alla mattina, improvvisamente e senza alcun preavviso. Forte è anche il disorientamento delle famiglie – ha aggiunto – che, alla vigilia delle iscrizioni, non sanno come procedere e che hanno deciso di affidare alla nostra scuola la formazione dei propri figli”. Nel corso dell’incontro, aperto dalla presidente del Consiglio di Istituto, Valeria Guzzardi, è stato ribadito da più parti che “non si può mortificare la storia della città di Siracusa, né cancellare un’istituzione scolastica che porta il nome di Archimede dal 1890”. Si tratta della più antica tra le scuole di Siracusa, istituita nel lontano 30 dicembre 1861 con il nome di “Primo Corso di Reale Scuola Tecnica in Siracusa”. Dal 1890 la “Reale Scuola Tecnica” venne intitolata al grande studioso delle scienze, l’illustre siracusano Archimede.

 

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