“L’inganno”, il nuovo romanzo della scrittrice siracusana Veronica Tomassini
“L’inganno” è il nuovo libro della scrittrice siracusana Veronica Tomassini. Una storia che dalla stretta periferia siciliana si sposta a Milano, sulle tracce di un jazzista francese, di Tolosa esattamente. Un viaggio, un amore. In una cornice di individualismo esasperato, in una giostra di personaggi, di disincanto.
Lo hanno definito un romanzo “mistico, esistenziale”. Uno spazio letterario di speranze perdute, tutte tranne una: l’amore.
La Tomassini affronta ne “L’inganno” un topos con il quale si sono misurati diversi scrittori: il flusso di coscienza, appunto, per fotografare e indagare lo stato delle cose, come direbbe Wenders. Una stanza tutta per sé. Lo scrittore che si interroga, che interroga i suoi libri, che interroga la sua ontologia di scrittore, la sua posizione nel mondo.
Per forza di cose contiene dunque una riflessione sulla scrittura, esplicito riferimento ai propri
libri e alla propria poetica. Nel romanzo si succedono costruzioni ardite, acrobatiche, tipiche
della poesia, rare nella narrativa. Una lettura che vale perlomeno una rivelazione.
Siracusana ma con origini umbre e abruzzesi, Veronica Tomassini ha esordito nel 2010, con Sangue di cane (Laurana), che fu considerato un caso letterario ed è stato oggetto di un’ampia trattazione nel saggio di Stefania Lucamante Righteous Anger in Contemporary Italian Literary and Cinematic Narratives, pubblicato dalla University Press di Toronto nel 2020. Nel 2012 pubblica per Feltrinelli Il polacco Maciej; nel 2014, per Gaffi, Christiane deve morire; nel 2017, per Marsilio, L’altro addio; nel 2019, per Miraggi, Mazzarrona, candidato al Premio Strega.
Nei suoi scritti tornano spesso ambientazioni suburbane, storie intestine e periferiche, vicende di estrema emarginazione, e così, nel 2020, decide di autopubblicare il romanzo epistolare Vodka siberiana, per il quale sceglie una diffusione minima, basata sul contatto personale attraverso Facebook. (Nonostante il costo
di 30 euro, libro vende oltre 1300 copie.) Attualmente scrive per “Il Fatto Quotidiano” e “Pangea News”.