L’Islanda raccontata per immagini dal fotografo siracusano Massimo Tamajo

 L’Islanda raccontata per immagini dal fotografo siracusano Massimo Tamajo

E’ il fotografo siracusano Massimo Tamajo a firmare un suggestivo reportage naturalistico dall’Islanda. “Raccontare per immagini la Terra del Ghiaccio non è facile. È un luogo che ti può affascinare ma anche sfiancarti”, racconta al termine del suo viaggio.
Luogo magico, pieno di luoghi da scoprire come le cascate ghiacciate, i geyser che espellono acqua a decine di metri d’altezza. Atmosfere sorprendenti e spiazzanti, come il vento che soffia incessante. Nel reportage di Tamajo, non mancano i tipici fari su cui svolazzano gabbiani, le scogliere infinite su cui si infrangono onde frastornanti, cavalli con foltissime criniere liberi di correre in sterminate praterie gelate, montagne e vulcani completamente coperti dalla neve, alti faraglioni, aree geotermiche coloratissime per via della composizione chimica e ancora lagune colorate di blu e persino foche che sulle fredde spiagge del nord-ovest islandese bivaccano a lungo, gustandosi il meritato riposo.
“E chiaramente ci sono loro, le magiche luci notturne dell’aurora boreale. E’ uno dei motivi principali per cui si visita l’Islanda. Voluttuose luci verdi, talvolta anche porpora, che disegnano onde sinuose nell’oscurità del cielo sopra l’isola”, dice Massimo Tamajo quasi svelando lo scatto a cui è più legato.

 

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