L'isolotto di Capo Passero venduto a cordata di Mantova: si trasformerà in un resort di lusso
Una enclave mantovana più a sud di Tunisi. E’ infatti una cordata di architetti e ingegneri di Mantova l’acquirente dell’isolotto di Capo Passero. Lo scrive Repubblica.it che ricorda come manchi solo l’ufficialità ma per l’affare è pressochè fatta. La piccola isola e la tonnara si trasformeranno in un resort di lusso, 128 camere: 18 suite nei magazzini e un ristorante d’eccellenza, nella tonnara, invece, dovrebbero sorgere 110 stanze. A servizio bar, ristorante, centro benessere, piscine e solarium. Costo dell’operazione, circa 10 milioni di euro, secondo alcuni rumors.
C’è anche l’ok della Soprintendenza perchè non si tratterebbe di nuove costruzioni ma di riqualificazione di quanto già esistente. Pronti alle barricate gli ambientalisti, Legambiente in testa. Un resort cancellerebbe la memoria storica dell’isolotto e della tonnare, spiegano. Esulta il sindaco Mirarchi che parla di opportunità.
I preliminari di vendita – racconta La Repubblica – sono stati già firmati con il proprietario dell’isola, Francesco Bruno di Belmonte. Per completare l’operazione si aspettano le ultime autorizzazioni. Questione di settimane.