Lo stemma comunale si fa bello, restaurato torna a palazzo Vermexio

Lo storico stemma della città è tornato al suo antico splendore. È stato infatti ricollocato questa mattina in cima al portone d’ingresso di palazzo Vermexio.
Dopo l’ultima ristrutturazione nel maggio del 2019, lo scudo metallico è stato prelevato alcune settimane fa per essere sottoposto ad una operazione di restauro a causa del deterioramento. A realizzare l’intervento è stata la ditta “Labor” di Rita Mortellaro Drago.
Lo stemma raffigura l’unione di quello antico e quello moderno. Quello antico, donato dalla dinastia castigliana, raffigurava un castello merlato. Esempi di questo li troviamo nella fontana degli schiavi , nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli e nel pavimento della Cattedrale.
Lo scudo cambia alla fine del Cinquecento, quando la corona di Spagna era impegnata nella guerra contro i turchi. L’aquila, essendo considerata simbolo di forza, è stata poi attribuita dalla corona spagnola a diverse città della Sicilia. Una fusione quindi per lo stemma comunale tra passato e presente: un’aquila con il castello merlato nel petto.
L’intervento, curato dall’assessorato cultura e turismo, rientra nel piano di manutenzioni in tutta Ortigia in attesa del G7 Agricoltura e Pesca e Divinazione Expo 2024, che si terranno tra il 21 e il 29 settembre a Siracusa.