L'odissea del tampone di fine quarantena, l'avvocato Mauceri: "istanza urgente al Tribunale"
Per la stragrande maggioranza dei siracusani che, in tutta la provincia, attendono il tampone di fine quarantena i giorni scorrono senza grosse novità. Lentamente, vengono effettuati alcuni test. Ma anche per chi riesce ad effettuare l’agognato tampone, non sono certi i tempi di ricezione del risultato. Motivo per cui, alla fine, sono molti quelli che non riescono a lasciare il loro domicilio “forzato”, nonostante in alcuni casi siano trascorsi anche 35 giorni di isolamento.
Abbiamo chiesto chiarimenti, anche dal punto di vista legale, al noto avvocato siracusano Michele Mauceri. “La carta costituzionale sancisce il diritto dell’individuo al godimento della libertà personale e le restrizioni alla stessa vanno inquadrate nel senso di costituire una eccezione a tale principio generale”, esordisce.
“Conseguentemente, se decorsi i 14 giorni di quarantena il soggetto, per riacquisire la libertà compressa momentaneamente per ragioni di sanità pubblica, deve essere sottoposto alla verifica del suo stato di salute con la esecuzione del tampone di controllo non v’è dubbio che tale diritto è insopprimibile ed è onere e dovere dell’ente preposto alla esecuzione dei test attivarsi per dare risposte concrete sui tempi e modalità del controllo medesimo”.
Ma quanto sta accadendo nel siracusano “si pone in contrasto con i diritti del cittadino in quarantena, e denota un mal funzionamento della pubblica amministrazione che è tenuta ad operare con imparzialità ed a garantire il buon andamento, principi anch’essi consacrati nella carta costituzionale all’articolo 97”, puntualizza Michele Mauceri.
Cosa fare, allora? “Il cittadino ha il diritto di rivolgersi alla autorità giudiziaria per vedere immediatamente riconosciuto il suo diritto ad essere sottoposto al controllo post quarantena attraverso una procedura d’urgenza”, la chiara risposta dell’avvocato Mauceri. La soluzione estrema, pertanto, pare essere quella dell’istanza urgente al Tribunale di Siracusa.