L'organizzatore dei concerti: "Bene il dibattito, ma non sconfinare in guerra"
Nessun danno causato al teatro greco di Siracusa con i concerti e gli spettatori presenti, creata economia e garantiti spettacoli di livello. Sono i tre punti su cui si Nuccio La Ferlita costruisce la difesa della rassegna musicale che ha acceso nuove attenzioni sull’estate siracusana. “Bene il dibattito ed il confronto in atto”, dice a proposito delle forti contrapposizioni e delle accese polemiche sull’utilizzo del teatro greco di Siracusa, alcune finite anche in esposti in Procura. “Bene il confronto”, dice La Ferlita evitando di scivolare tra accuse e repliche. Poi mette in guardia: “se Siracusa ospita rassegna musicale tra le più ricche del sud Italia è perché la si fa al teatro greco. Da un’altra parte, anche se sempre nel parco archeologico, sarebbe un’altra cosa…”. Implicita risposta all’ipotesi di uno spostamento degli eventi estivi alla vicina Ara di Ierone. “I concerti? Si faranno al teatro greco”, assicura.