“Luce – Lucia di Siracusa”, torna in scena il musical dedicato alla patrona siracusana

 “Luce – Lucia di Siracusa”, torna in scena il musical dedicato alla patrona siracusana

Torna in scena, sabato 7 dicembre alle 20,30 presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, l’opera musicale “Luce– Lucia di Siracusa”, scritta e musicata da Andrea Scorsonelli e Massimiliano Ricciardo, per la regia di Salvo Canto, produzione “Il Teatro del Misfatto”.
Il musical, tratto dal Codice Papadopulo, racconta la storia della vergine siracusana con un cast quasi del tutto rinnovato: Lucia (Sara Cilea) si recherà con la madre Eutichia (Federica Gianino) in pellegrinaggio a Catania per chiedere alla martire Agata (Annalisa Amico) di intercedere per la sua guarigione; ad attenderla, al suo ritorno in città, il duro processo dell’arconte Pascasio (Salvo Calabrò) che, insieme ai suoi soldati (Alberto Fuggetta e Andrea Rubbino), perpetrerà il supplizio della giovane siracusana.
“Non è stato facile musicare la storia di Santa Lucia. – dicono Andrea e Massimiliano – E’ certamente più semplice trarre dal Codice Papadopulo una pièce teatrale; altra cosa è creare delle musiche originali su cui adattare un libretto che non tradisca la fonte originale. ‘Luce’ è nato da momenti di preghiera, lettura delle fonti, ascolto dei devoti e visita dei luoghi luciani e puntiamo a migliorarlo ed arricchirlo sempre di più; abbiamo già migliorato gli arrangiamenti e la qualità sonora delle musiche e grazie al supporto de Il Teatro del Misfatto, la nostra produzione in uno a Lacrimedamore.it, il sogno di veder rappresentato questo nostro lavoro fuori da Siracusa diventa sempre più concreto: siamo già in contatto con molte realtà interessate”.
“Torniamo in scena orgogliosi di questo piccolo capolavoro. – aggiunge il regista, Salvo Canto, a sua volta in scena nella parte del Narratore – Il cast, quasi del tutto rinnovato, è composto da bravi professionisti che prima ancora di mostrarsi più che capaci nelle rispettive performance, lo sono stati nel creare quel clima di armonia e preghiera da cui una rappresentazione di questo genere non può prescindere”.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

 

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