Luigi Di Pietro, scomparso nel nulla a Sortino: quinto giorno di ricerche. Sale la preoccupazione
Anche l’elicottero dei Carabinieri partecipa da questa mattina alle ricerche di Luigi Di Pietro, a Sortino. Del 58enne non si hanno notizie dal 29 dicembre, quando si è allontanato da casa facendo perdere le sue tracce. In casa ha lasciato soldi, documenti, telefono cellulare e persino gli occhiali da vista. Con sè, però, ha portato le chiavi dell’abitazione.
Scandagliate le zone impervie poco fuori la cittadina montana. Dirupi e pendii vengono ispezionati da giorni dai Vigili del Fuoco e dai Cacciatori dei Carabinieri. Per razionalizzare i tempi di ricerca, anzichè continuare a calarsi e risalire a corda dalle pareti verticali i militari hanno chiesto l’intervento del loro elicottero con cui effettuare sorvoli e veloci ispezioni, usando il verricello per scendere nei burroni e cercare tracce tra costruzioni esistenti, roveti e anfratti.
A Sortino sono ore di apprensione. Ma l’opinione pubblica è divisa ed iniziano a vacillare le speranze. Il passare dei giorni scandito dall’assenza di notizie di rilievo, non alimenta ottimismo.
Piazza Cappuccini è divenuta il quartier generale delle operazioni di ricerca. Qui i soccorritori vengono anche rifocillati dal Comune che sta provvedendo ai pasti per Vigili del Fuoco, Carabinieri e Protezione Civile. Sono 15 le squadre di ricerca impegnate ormai da quattro giorni nelle ricerche. Battute strade e sentieri di campagna. Le caratteristiche dei luoghi non aiutano gli spostamenti a piedi. Per questo si è fatto ricorso a soccorritori esperti anche in azioni speleologiche.