Lukoil pronta a vendere la raffineria Isab a Goi Energy: salvaguardia di tutti i posti di lavoro
La raffineria Isab di Priolo sta per cambiare proprietario. L’impianto controllato da Lukoil è finito nelle mire di Goi Energy, ramo del settore energetico di Argus, fondo private equity e asset management con sede a Cipro. C’è l’intesa, verrà perfezionata in tutti i suoi aspetti entro il mese di marzo. Servono infatti i pareri e le autorizzazioni delle autorità competenti, incluso il governo italiano.
L’accordo è stato illustrati nel pomeriggio ai sindacati ed ai vertici di Isab, a Priolo. L’acquisizione di Isab è considerata dalla stampa specializzata “una delle più importanti operazioni nel settore energetico europeo”. La continuità operativa della raffineria priolese non sarebbe a rischio. Ad accompagnare l’intesa anche anche un accordo per le forniture di greggio che dovrebbe mettere al riparo da sorprese, dopo le tensioni dei mesi scorsi legate all’embargo del petrolio russo. Prevista anche la cosiddetta clausola sociale, ovvero la salvaguardia di tutti i posti di lavoro.
In una nota, Michael Bobrov, ad di Goi Energy, comunica il raggiungimento dell’accordo. “Siamo profondamente consapevoli dell’importanza di Isab per l’economia italiana, per la Sicilia e per la comunità locale. Crediamo che Isab abbia un potenziale di sviluppo importante e abbiamo un solido piano aziendale per riuscire a valorizzarlo. In stretta collaborazione con il Governo italiano, siamo ottimisti sul fatto che l’operazione sarà completata con successo”.