Siracusa. Il Lungomare Fanusa-Arenella vede la luce: “Sabato servono volontari”

 Siracusa. Il Lungomare Fanusa-Arenella vede la luce: “Sabato servono volontari”

Un passaggio pedonale , dalla Fanusa all’Arenella, lungo tutta la costa. La zona balneare di Siracusa avrà il suo lungomare o, meglio, lo riavrà, essendo un percorso esistente ma che negli anni è stato dimenticato e invaso dalla vegetazione. Il Comitato Pro Arenella da mesi studiava la possibilità di riportarlo alla luce e di renderlo nuovamente fruibile. Il progetto, infine, è stato, non solo realizzato, ma anche condiviso dal Comune, che ha concesso il proprio patrocinio gratuito. Significa che, nonostante l’amministrazione comunale non abbia impiegato risorse economiche, si è fatta promotrice della necessaria attività di coordinamento tra tutti gli enti che, ciascuno per le proprie competenze, hanno un ruolo e voce in capitolo in questa vicenda. Il percorso burocratico è finalmente arrivato al termine. Non manca nulla: le autorizzazioni ci sono, la condivisione da parte del Demanio Maritto, della Soprintendenza, appunto del Comune, del consorzio del Plemmirio, l’intervento della consulente per l’Ambiente, Emma Schembari, l’impegno dei volontari residenti della zone e anche delle aree limitrofe (che, tutti insieme, compongono il Coordinamento della Zona Sud di Siracusa). Sandro Caia, per il Comitato Pro Arenella, chiama, quindi, a raccolta, tutti coloro i quali vorranno partecipare ad un evento che, per certi versi, diventerà “storico”. Sabato mattina (8 giugno), tutti i volontari che si renderanno disponibili, ripuliranno il percorso e lo renderanno nuovamente utilizzabile. Si parte dal parchetto della Fanusa e si arriva al Lido Arenella. Per la redazione del progetto, anche Natura Sicula, con Fabio Morreale ha avuto un ruolo di primo piano. Alla guida naturalistica si deve, infatti, un censimento di tutte le piante esistenti (molte delle quali tutelate) e le indicazioni sul da farsi, anche a garanzia della vegetazione protetta di quell’area. Il progetto si divide in diversi step e anche i percorsi saranno due. Il primo, lungo circa 700 metri. Il secondo, di circa 200 metri , da Costa del Sole al Lido La Nereide. “In prospettiva- spiega Caia- il percorso arriverà anche ad Ognina. Il Comitato Pane e Biscotti ha già ripulito il tratto che riguarda la zona di Torre Ognina. Il percorso pedonale che riporteremo alla luce sarà poi unità con quello già esistente ad Asparano. Parliamo di un lungomare che potrebbe arrivare fino al Cubano”. L’idea c’è, il lavoro propedeutico, anche. E’ stato lungo e tortuoso. Adesso mancano le braccia. “Basterà una giornata di lavoro- prosegue Caia- Noi ci sbracciamo. La nostra filosofia è questa. Vogliamo vivere in maniera decorosa e non possiamo attendere cambi di appalti, servizi e tempi della pubblica amminsitrazione. Abbiamo investito su tutte le associazioni di volontariato del territorio. Ci aspettiamo di essere in tanti sabato mattina, perchè chiunque condivida quest’idea, potrà venire a dare una mano, a ripulire un’area che sarà un prezioso luogo da tornare a vivere. Lo si potrà percorrere a piedi o in bici. Sbarrato l’accesso a mezzi a motore. L’appuntamento è per le 8:30 in via Palma di Maiorca” . Intanto , il 14 giugno pomeriggio, alle 17,30 a villa Reimann, il comitato terrà un convegno nel corso del quale l’archeologo Paolo Scalora illustrerà i risultati di studi effettuati su Punta Arenella.

 

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