Lungomare Vittorini, aumentano le difese: mini-frangiflutti a ridosso del muraglione
Riparata la grande voragine, si sono spente le attenzioni mediatiche su lungomare Vittorini. Ma in realtà non si sono ancora fermati i lavori per evitare che possa ripetersi in futuro quanto accaduto, con il mare capace di ingrottarsi sotto la sede stradale senza nessun segnale, fino a svuotare il sottofondo e ridurre l’asfalto ad una membrana sul vuoto.
Solo perchè scampato, il pericolo non viene sottovalutato. E questo è bene. Presto per dire se le misure adottate in tempi record siano quelle più efficaci: dopo aver “tappato” la falla con uno strato di calcestruzzo e nuovo riempimento, sono stati adesso posizionati a difesa del muraglione dei mini frangiflutti. I blocchi in cemento piazzati a distanza ravvicinata, quasi a ridosso dalla parete est del lungomare, dove peraltro altri blocchi sostengono le paratie di rinforzo recentemente posate per rafforzare la base di fondazione del muraglione.
L’opinione pubblica segue con interesse e, per quanto le due due vicende abbiano pochi punti di contatto, inevitabilmente finisce per interrogarsi sul perchè ci siano state due risposte diverse per le emergenze di lungomare Vittorini e di via lido Sacramento. Per quest’ultima strada, con due punti franati nel 2021 per il maltempo, si attende ancora il via libera in conferenza dei servizi per l’avvio dei lavori di ripristino della parete rocciosa su cui poggia la strada che corre parallela al mare.