Malattie infettive, esperti nazionali a confronto a Siracusa: al via il congresso Simit
Le infezioni hiv, i percorsi multidisciplinari di cura delle malattie infettive in ambito ospedaliero e territoriale, la prevenzione e la cura delle malattie sessualmente trasmesse e le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Sono temi di cui infettivologi di fama nazionale si occuperanno a Siracusa, nell’ambito del Congresso regionale della Simit Sicilia, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, al via domani al Palazzo Vermexio. Esperti a confronto sui temi della sanità pubblica. “Ancora una volta gli infettivologi sono stati chiamati ad affrontare una sfida epocale rappresentata dalla pandemia da covid-19 e si sono fatti trovare pronti – spiega la dottoressa Antonina Franco, responsabile scientifico – Il covid ha avuto senz’altro implicazioni sanitarie di enorme impatto clinico e ha certamente modificato l’approccio clinico infettivologico, trasformandolo in management multidisciplinare. Oggi è già tempo di bilancio e un convegno Simit Regionale non può non occuparsi della infezione da SarsCoV2 in una sessione interamente dedicata. Non trascurando gli argomenti tradizionalmente cari alla disciplina infettivologica con sessioni dedicate alle infezioni da virus epatitici, ai nuovi antibiotici e al posizionamento clinico nelle principali patologie infettive da patogeni mdr, sia comunitarie che nosocomiali”. All’appuntamento di Siracusa predneranno parte, tra gli altri, il presidente nazionale della Simit Roberto Parrella, il direttore scientifico della Simit nazionale Massimo Andreoni, il presidente della Simit regionale Giuseppe Nunnari, e poi Cristina Mussini, vice presidente Simit nazionale.