Maltempo, disservizi idrici pressoché ovunque: predisposte soluzioni tampone
“Le continue interruzioni di energia elettrica ad aver prodotto fermi e riavvii continui delle pompe di sollevamento dei campi pozzi S. Nicola e Dammusi (che alimentano i serbatoi di Bufalaro Alto e Teracati, che a loro volta alimentano la rete di distribuzione idrica della città) e delle pompe di sollevamento finale dei reflui fognari, ubicate in contrada Fusco”. Questo il problema alla base dello stop all’erogazione idrica in diverse aree della città. A spiegarlo è la Siam, la società che gestisce il servizio idrico nel capoluogo. In una nota, la società precisa che “queste microinterruzioni hanno anche provocato danni alle apparecchiature elettromeccaniche e causato rotture di grave entità nelle condotte idriche principali di adduzione ai suddetti serbatoi, in particolare la condotta del DN300 che alimenta il serbatoio di Bufalaro Alto, la cui perdita idrica si stima attorno all’80% di quella regolare. La persistenza delle attuali e serie condizioni meteo – ulteriore chiarimento della Siam- non ci permette al momento di operare nelle condizioni di sicurezza, necessarie a garantire l’incolumità fisica degli operatori, e di risolvere le problematiche in corso, in quanto la condotta di adduzione idrica DN 300 si trova a una profondità maggiore di tre metri ed in un terreno al momento completamente saturo di acqua, con rischio di smottamento. Una delle condotte che alimenta il serbatoio di Teracati, infatti, si trova all’interno di un canale al momento completamente pieno d’acqua, condizione che potrebbe comportare, nelle prossime ore, l’insorgere di disservizi anche a Ortigia e alla Borgata”. Per quanto concerne, invece, l’area dell’impianto di sollevamento fognario finale di contrada Fusco, risulta completamente allagata e con livello idrico molto prossimo alle cabine elettriche di alimentazione. Una situazione che non permette al personale addetto alla verifica delle apparecchiature di accedere in sicurezza. Attivati in via provvisoria dei bypass che consentono, al momento, anche se in misura non sufficiente, di mitigare il disservizio in gran parte dell’area urbana servita dal serbatoio di Bufalaro Alto, ad esclusione di alcune aree che presentano bassa pressione/carenza idrica (Villaggio Miano, Viale Epipoli e Via Carlo Forlanini) o maggiori problemi (contrada Sinerchia, Tremmilia). A tale scopo, è in via di predisposizione un’autobotte che si recherà in Via Patroclo, in prossimità della farmacia Tremmilia, per rifornire le utenze locali.