Mancano i medici, a Pachino a rischio anche l’attività del Pte. Il sindaco: “Inaccettabile”
“Situazione inaccettabile”. Non usa giri di parole Carmela Petralito, sindaco di Pachino. Dopo il caso della Guardia Medica chiusa per la mancanza di dottori, il problema si starebbe ore ripresentando al Presidio Territoriale di Emergenza. Non pare esserci pace quindi per la sanità pubblica a Pachino. Il Pte, peraltro, è stato aperto solo poco più di un mese fa, per un servizio quotidiano su 12 ore.
Ma ora “la possibile mancanza di medici durante i turni del Pte di Pachino sta ingenerando allarme nella cittadinanza”, scrive la Petralito in una lettera inviata alla dirigenza dell’Asp di Siracusa “Vi è nota la situazione di notevole difficoltà in cui si trova la sanità nella nostra città, con la perdurante assenza della Guardia medica notturna. Sarebbe quindi davvero inaccettabile se per diverse ore al giorno – scrive il sindaco nella lettera inviata ai vertici dell’Asp di Siracusa – dovesse mancare la presenza di un medico nella struttura pubblica. Sono quindi certa che vorrete trovare la soluzione più adeguata affinché almeno il livello minimo di assistenza venga assicurato”.
A Pachino sarebbe destinato uno dei nuovi ospedali di comunità da realizzare con gli 800 milioni del Pnrr destinati alla sanità siciliana. “E questa è la nostra battaglia”, conferma la Petralito dopo aver segnalato all’Asp quella che oggi è “una situazione inaccettabile”.