Mancano medici, Nicita (Pd): “Esprimiamo forte preoccupazione, chiediamo intervento tempestivo”
“Esprimiamo forte preoccupazione per le gravi carenze di medici che si registrano in quasi tutte le unità operative dell’asp di Siracusa ed in particolare del presidio ospedaliero Umberto I. Le condizioni di lavoro e la insostenibilità dei turni di servizio, non solo mettono in serio rischio le prestazioni assistenziali e la salute stessa dei professionisti, ma spingono molti a rassegnare le dimissioni aggravando, ancor più, i vuoti di organico”. A dirlo è il senatore del Partito Democratico Antonio Nicita. I medici servono nei vari reparti degli ospedali e per i servizi di ambulatorio e territoriali. Nei mesi scorsi il direttore generale Alessandro Caltagirone spiegava che “i fondi per le assunzioni ci sono, si tratta di somme non spese negli anni scorsi”.
“Anni di discutibile gestione delle politiche del personale; piani di assunzione triennale non mantenuti, e l’utilizzo come bancomat delle risorse professionali dell’Umberto I hanno compromesso la sopravvivenza stessa di specialità esclusive che assicurano i livelli essenziali di assistenza per tutta la popolazione della provincia di Siracusa. – continua – Chiediamo al nuovo direttore generale, Ingegnere Caltagirone, di intervenire con tempestività al fine di scongiurare l’effetto delle dimissioni a catena dei dirigenti medici ed adottare con rapidità una aggiornata ricognizione delle risorse umane, e rideterminare la dotazione organica tenendo conto dei volumi e della complessità delle prestazioni sanitarie erogate e, soprattutto, della rilevanza delle specialità uniche tipiche degli ospedali di II livello che debbono essere mantenute e garantite”.