Marciapiedi di Scala Greca ed Epipoli e riqualificazione di Fontane Bianche: si punta ai fondi FUA

Opere Pubbliche da finanziare attingendo dai fondi FUA, Ufficio Area Urbana Funzionale .
A questo si starebbero preparando gli uffici di Palazzo Vermexio con l’idea di finanziare con queste risorse lavori pubblici che prevedono investimenti consistenti, non sostenibili con il solo bilancio comunale.
Con questa prospettiva si starebbe pensando, ad esempio, ai lavori che il consiglio comunale ha chiesto ieri sera di inserire tra quelli da realizzare in viale Epipoli come in viale Scala Greca, a partire dai marciapiedi mai completati, sebbene in entrambi i casi ne sia stata realizzata una parte.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Edy Bandiera su questo aspetto è stato chiaro: l’amministrazione comunale condivide l’indirizzo dato dal consiglio comunale ed è quindi un “si”, una disponibilità di partenza. Questo non vuol dire, tuttavia, che tali interventi potranno essere realizzati nel breve e probabilmente nemmeno nel medio termine, non solo per questioni di dotazione finanziaria, ma anche per aspetti burocratici e di progettazione che su entrambe le vicende non sono dei più semplici. Nel caso di viale Epipoli, inoltre, ci sono anche gli aspetti tecnici da tenere in considerazione, con il Canale Galermi che complica alcuni interventi. Ben nota e infinita, per fare un esempio, la storia del Canale di Gronda.
Il “si” della giunta è, quindi, di volontà politica. Gli altri aspetti restano in capo allo stesso consiglio comunale.
Per il reperimento delle risorse economiche di questa e altre opere pubbliche, dunque, lo sguardo va puntato sui fondi FUA.
La strategia Territoriale dell’Area Urbana Funzionale “intende promuovere la Competitività, l’Attrattività e Vivibilità e la Transizione Ecologica e Digitale dell’area contribuendo a ridurre i divari attraverso il rafforzamento della dimensione territoriale integrata delle politiche settoriali a tutti i livelli di governance, promuovendo lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza”.
Sono risorse europee che vengono distribuite attraverso la Regione, che sarebbe, tuttavia, in ritardo rispetto alle procedure da espletare.
Entrando negli aspetti tecnici, la Strategia consente “interventi a favore del settore produttivo per mediante il sostegno, con la creazione di nuovi servizi, alla nascita di nuove PMI e la promozione di nuovi investimenti per aumentare la competitività”; recupero, la valorizzazione e la fruizione dei beni archeologici e architettonici, il recupero e la fruizione di spazi pubblici, il miglioramento del decoro urbano, la creazione di nuovi servizi collettivi urbani;mobilità sostenibile, la salvaguardia del territorio, l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’efficientamento energetico di strutture pubbliche e pubblica illuminazione.
Siracusa ha stretto un partenariato con altri comuni della provincia.
“Prevediamo possano arrivare fino a 80 milioni di euro- spiega Bandiera- Il partenariato costituito vede Siracusa insieme a Floridia, Solarino, Avola e Canicattini Bagni”.
L’opportunità Fua potrebbe tornare utili ai fini della programmazione di progetti importanti, come la riqualificazione di Fontane Bianche.
“E’ un mio pallino- prosegue Bandiera – e intendiamo lavorare per concretizzarlo. Significa realizzare spiazzi in cui la bella area marina possa essere godibile, significa anche migliorare i servizi, riqualificare spazi a vantaggio dei turisti, oltre che dei residenti, spazi urbani per far rivivere Fontane Bianche”.
Per il momento sono idee, inserite in ogni caso nella proposta di Piano Triennale delle Opere Pubbliche che la giunta comunale ha predisposto, da sottoporre adesso al vaglio del consiglio comunale.