Marco Carianni e il Pd, la scintilla che non scocca: “Partito troppo litigioso”

Nel centrosinistra, tra i ‘golden boys’ del nuovo corso della politica siracusana, si è ritagliato un posto il sindaco di Floridia Marco Carianni. Il “caruso”, come lo chiamavano al momento dell’elezione per via della sua giovane età (poco più che ventenne, ndr) è diventato – politicamente parlando – un uomo. Ed è pronto anche per la ricandidatura. Ma neanche le nuove elezioni amministrative appaiono, al momento, occasione utile per avvicinarsi al Pd. “Non ho mai aderito al Partito Democratico e non lo farò fino a quando rimarrà un partito litigioso”, dice ospite su FMITALIA. “Alcuni esponenti del Partito Democratico sono incastrati in una posizione di contrarietà di fondo sulle cose”, aggiunge. Parole che faranno sobbalzare il segretario provinciale Gerratana e alcune correnti “storiche” dei dem siracusani.
Giocando d’equilibrio sul piano locale e quello nazionale, Carianni dice di confidare “in una proposta seria, alternativa a quella che oggi viene rappresentata dalla segreteria Schlein”. E poi rincara la dose: “Il Pd ha perso la sua funzione di congiunzione tra società civile ed istituzioni. E questa è la prima dimensione da recuperare: nelle piazze, nelle fabbriche. Bisogna parlare anche di partite iva, di commercianti. C’è un centrosinistra che oggi non è rappresentato”.