Noto. "Mariannina Coffa, sguardi plurali". Convegno per celebrare la Saffo netina
(cs) Fine settimana al femminile. Noto celebra Mariannina Coffa, “la Capinera di Noto” ma anche la “Saffo netina”, proponendo un itinerario che intreccia la vicenda umana (la sua triste esperienza intima, la malattia d’amore, l’esasperato vittimismo), sociale, letteraria, storica e politica (con il suo ideale risorgimentale: lei, mazziniana, vive con accanimento la sfida con il padre), fino all’esoterismo, dottrina che la poetessa abbracciò come vera e propria fede, forse anche per trarre giovamento dai malesseri psicosomatici che l’affliggevano e dalla malferma salute, negli ultimi anni della sua breve ma intensa vita. Nelle sue ultime liriche ci sono tracce del suo nuovo credo misteriosofico. Una figura dominante nel panorama letterario siciliano, che a distanza di quasi un secolo e mezzo continua ad affascinare rivelando, ancora oggi, elementi di grande modernità.“Mariannina Coffa, Sguardi plurali” è il tema del Convegno organizzato dal Comune di Noto, Assessorato alla Cultura, che si terrà a palazzo Impellizzeri, nella parte alta della città, e a palazzo Cannicarao, a Noto centro, il 7 e 8 novembre prossimi. Tra i relatori, Nicolò Mineo, professore emerito (Università di Catania), Ida Fazio (Università di Palermo), Maria Conforti (Università La Sapienza, Roma), Santi Fedele (Università di Messina). Un convegno voluto fortemente dall’assessore alla Cultura del Comune di Noto Cettina Raudino. “L’esempio di Mariannina- spiega l’assessore- rafforza la consapevolezza dell’autenticità, anche a costo di un prezzo alto, quale dimensione esistenziale preferibile ad un destino di negazione o mistificazione del proprio io”. Nonostante il grado di evoluzione della coscienza femminile ancora oggi le donne che determinano il proprio destino pagano un pegno non indifferente. L’unico aspetto in cui la nostra è stata veramente conformista è il livello sociale, che le impedirà di fare libere scelte nel campo sentimentale”. Oltre al convegno, previste mostre, conversazioni, reading, canti, opere teatrali.