Marjiuana coltivata nel bunker sotterraneo, 57enne condannato a 3 anni di carcere

Il Gup del Tribunale di Siracusa ha condannato a 3 anni di reclusione Giovanni Guzzardi, 57enne di Francofonte, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. L’uomo era stato arrestato nell’aprile scorso dalla Polizia. Grazie al fiuto dei cani antidroga, venne scoperta una piantagione di marijuana sotterranea, raggiungibile attraverso un sofisticato sistema creato trasformando il piatto doccia del bagno in una sorta di ascensore montacarichi. Si raggiungeva così un locale sotterraneo, trasformato in serra per la coltivazione delle piante di marijuana.
Nel corso della perquisizione, la Polizia ha sequestrato lampade, un impianto di irrigazione e di ventilazione ed un’area per l’essiccazione ed il confezionamento delle dosi. La piantagione contava circa 119 piante, per 52 chili complessivi. Rinvenute 6 buste di marijuana per un peso di 4,4 kg, 4 buste con residuo attivo di marijuana pari a 13,7 kg e 135 semi di erba. In totale, sequestrata droga per 75 chili.
Il bunker era composto da tre vani: uno più piccolo ricavato da un container in metallo, attrezzato con l’ impianto di irrigazione e lampade per la coltivazione della marijuana, con le 119 piante già fiorite e pronte per la raccolta. L’impianto, che serviva il bunker, era allacciato abusivamente alla rete elettrica.