Maxi-regolamento per una nuova Ortigia, si lavora di fino: “Adattamenti dopo il test Expo”

Slitta l’arrivo in Consiglio comunale del complesso di regole e provvedimenti che promettono di incidere in maniera ambiziosa su più aspetti “critici” della vita di Ortigia. Per il centro storico è stato predisposto un corposo regolamento che, in realtà, è il frutto del lavoro di più assessorati e che interviene in più settori: decoro, pulizia, viabilità e la famosa moratoria per le nuove apertura di attività di ristorazione.
Annunciato da diversi mesi, non è però ancora stato approvato dall’assise cittadina, passaggio essenziale perchè possa diventare esecutivo. Dagli uffici della presidenza del Consiglio comunale spiegano che il regolamento è tornato agli uffici competenti per una serie di ulteriori valutazioni. Lo conferma anche l’assessore Salvo Consiglio, tra le anime del provvedimento. “Abbiamo optato per un un ulteriore passaggio per rendere più semplice l’attuazione delle novità che vogliamo introdurre”, spiega proprio l’esponente della giunta Italia. “I giorni del G7 Agricoltura e dell’Expo Divinazione ci hanno permesso di attuare una sorta di sperimentazione e di valutazione operativa di alcuni di questi nuovi modi di gestire e vivere Ortigia. Sulla scorta di quell’esperienza, possiamo adesso semplificare o meglio calibrare alcuni passaggi burocratici o esecutivi, portando in Consiglio comunale un complesso di novità efficaci ed efficienti non solo sulla carta”, aggiunge Consiglio.
Il maxi-regolamento è la base di una visione “nuova” di Ortigia, con sempre meno auto grazie all’estensione della ztl con varchi già a piazzale Marconi e non più sul ponte Santa Lucia ed una progressiva pedonalizzazione del lungomare.
Le modifiche, però, riguardano essenzialmente tre aspetti: la sensibile riduzione del numero di veicoli che hanno accesso al centro storico (anche attraverso una revisione dei pass autorizzati, ndr); l’attesa moratoria che per tre anni bloccherà le nuove aperture di esercizi del settore food in Ortigia, incentivandole invece in altre zone cittadine; ed infine una riscrittura delle regole per il suolo pubblico ed il conferimento dei rifiuti da parte della attività commerciali.
Sul decoro urbano le nuove norme si presentano rigide e rigorose. Come preannunciato nei mesi scorsi, ad esempio, i carrellati per la raccolta differenziata non potranno più stare in “esposizione” lungo la strada o sui marciapiedi, a meno che non siano adeguatamente coperti con ricorso a griglie in legno o altro “maquillage” estetico. Chi ha spazi interni, dovrà tenere i carrellati dentro i locali disponibili.
Per approfondire, domattina (6 novembre) alle 8.35 l’assessore Salvo Consiglio sarà ospite di Doppio Espresso su FMITALIA (www.fmitalia.net per seguire anche da computer o via app).