Medfest 2024, Buccheri fa numeri da record

Oltre 30.000 visitatori hanno invaso gioiosamente Buccheri per l’edizione 2024 del Medfest,una tre giorni che ha incantato il pubblico con spettacoli di altissimo livello. Entusiasmante il villaggio medievale e il mercato storico: La Vitae in Arce. Un percorso tra streghe e boia all’interno delle mura, in un villaggio medievale dove la vita scorre tranquilla tra antichi mestieri, giullari, mangiafuoco, trampoliere e combattimenti che vivono alla corte del Barone Gerardo Montalto e della sua Dama. Numerosi e divertenti gli spettacoli itineranti di musica e giocoleria, le esibizioni di artisti e dei gruppi medievali. E poi ancora il corteo storico, accompagnato dai tamburi e dalle performance degli artisti, infine lo spettacolo pirotecnico per salutare il pubblico, numeroso, per dire arrivederci al medioevo.
“Abbiamo lavorato senza sosta per garantire la buona riuscita della manifestazione e per far sì che i nostri visitatori fossero il più possibile a loro agio – le parole del sindaco Alessandro Caiazzo – per noi il MedFest non è solo una rievocazione storica, ma rappresenta anche un modo di pensare, fuori dagli schemi e dai tradizionali canoni dell’epoca moderna, che trasmette ai nostri ospiti momenti di svago in un’esperienza senza tempo”. Un ringraziamento particolare va al direttore artistico Gianfranco Rafalà e all’assessore allo Spettacolo Antonino Trigila:”hanno centrato sicuramente l’obbiettivo che ci eravamo prefissati e hanno realizzato una splendida XXVII edizione – prosegue il primo cittadino – Si prosegue con una programmazione che risulta vincente e che di anno in anno fa sì che il MedFest si tramandi con costante vigore”. Ringraziamenti d’obbligo, per il loro impegno e per la loro collaborazione, senza la quale il tutto non sarebbe possibile, alla Giunta Comunale, al presidente del Consiglio e ai consiglieri, a tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, all’arma dei carabinieri, al comando di polizia locale, all’ispettorato forestale, ai dipendenti comunali e a tutti i membri dello staff tecnico e logistico oltre che a Seby Scollo per foto e video. Infine, ma non per importanza, a tutti gli artisti che si sono esibiti durante i tre giorni di evento e, naturalmente, ai Tamburi di Buccheri e all’Associazione Madrigale, fiore all’occhiello della comunità e ideatori,
rispettivamente, del festival dei tamburi e della splendida rievocazione “Vita in ARCE”, che nell’area del castello ha fatto immergere i visitatori in un tempo lontano, incantando chiunque abbia fatto visita alla corte di Gerardo Montalto e Costanza di Sicilia.
“Un bilancio certamente positivo – conclude Caiazzo – che ci fa ritenere estremamente soddisfatti.Un arrivederci al MedFest 2025”.