Medici non vaccinati, partono le sospensioni: “Saranno destinati ad altro”
L’Ordine dei medici di Palermo pronto a sospendere chi non ha provveduto all’obbligo vaccinale. Partiranno gli accertamenti e, in ottemperanza al decreto legislativo 44 del 2021, anche le misure conseguenti. Oltre alla sospensione è prevista l’annotazione dell’albo di riferimento (dei medici chirurghi e odontoiatri).
Chi non è vaccinato farà altro e non avrà la possibilità del contatto con i pazienti. A spiegarne le ragioni è il presidente dellOrdine dei medici di Palermo, Toti Amato. “La sola alternativa per continuare a svolgere l’attività – spiega il componente del direttivo della Federazione nazionale Fnomceo – è il trasferimento in un ruolo diverso che non comporti il contatto con i pazienti per i rischi di contagio delle infezioni da Sars-CoV-2”.
“L’Omceo – sottolinea il presidente – ha già ricevuto dall’Asp di Palermo ben 849 richieste di posta certificata di medici per fare i dovuti accertamenti propedeutici alla sospensione, fermo restando l’eventuale errore di comunicazione sull’avvenuta vaccinazione come sta già accadendo per alcuni colleghi già immunizzati ma inseriti nell’elenco”. I medici inadempienti, molti dei quali inseriti nella lista richiesta dall’Asp, devono inviare la propria pec all’indirizzo segreteria.pa@pec.omceo.it. Tale inosservanza prevede la sospensione dall’albo, previa diffida.
Insomma, il pugno di ferro annunciato entra adesso nella fase operativa. “Il Ministero della Salute – spiega – attribuisce all’Azienda sanitaria l’accertamento della mancata vaccinazione che determina poi la sospensione dall’esercizio della professione sanitaria e dalla prestazione dell’attività lavorativa. Il risultato dell’accertamento viene comunicato dall’Azienda all’interessato, al datore di lavoro e agli ordini professionali perché ne prendano atto e adottino i relativi provvedimenti di competenza”.