Melilli. Polverino dell'Ilva, il sindaco: "Non bastano le rassicurazioni del ministro Galletti"
“Le rassicurazioni teoriche non bastano. Dal ministro dell’Ambiente pretendiamo quelle ufficiali”. A dirlo è il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, secondo cui la vicenda legata al conferimento del “polverino” dell’Ilva di Taranto nella discarica Cisma merita un’attenzione alta e dati certi. Il ministro Gianluca Galletti ha garantito che non si tratta di rifiuti pericolosi e che solo temporaneamente saranno conferiti in provincia. “Vorrei sapere – prosegue Cannata – cosa intende il ministro quando dice che si tratta di una trasferimento momentaneo. Cosa significa? Un mese, sei mesi, un anno? Ci dica quanto tempo durerà questa fase. Le sue affermazioni avrebbero dovuto essere più precise e circostanziate perché, quando si parla di rifiuti, non si scherza, specie se si tratta di scarti industriali. Invochiamo, come Comune di Melilli, maggior chiarezza anche su questo”. Il primo cittadino chiede di conoscere nel dettaglio la tipologia di rifiuti trattati, condividendo le preoccupazioni espresse dalle associazioni ambientaliste. A Galletti, Cannata contesta di non avere contattato precedentemente i rappresentanti del territorio per fornire loro le adeguate spiegazioni, mentre il territorio tra Augusta, Melilli e Priolo attende ancora di essere bonificato e mentre l’Accordi di programma per la Chimica non è mai stato applicato.