Melilli. Recuperati 217 cadaveri dal relitto del peschereccio di migranti, prime autopsie
Sono 217 i corpi estratti dalle squadre dei Vigili del Fuoco dal relitto del barcone di migranti affondato nell’aprile del 2015 e recuperato dagli abissi. Sono 52, invece, gli esami autoptici compiuti mentre sono state avviate le perizie giudiziarie da parte della Polizia Scientifica di Catania, coordinata dalla Procura di Catania.
Nella tensostruttura allestita presso il pontile Marina Militare di Melilli continuano a muoversi le squadre dei vigili del fuoco e personale della Marina, della Croce Rossa e dei team universitari guidati da Cristina Cattaneo del laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense.
Ogni giorno sono coinvolte circa 150 persone. Le squadre si avvicendano in un costante ed ininterrotto impegno nell’arco delle 24 ore giornaliere, tra attività di lavoro e di riposo all’interno del comprensorio. L’assistenza sanitaria è costantemente assicurata dalla Marina Militare attraverso un posto medico avanzato ed un consultorio psicologico.