Mensa scolastica, servizio in ritardo e disagi. “Chi risarcisce le famiglie”? Interrogazione di FdI
Il servizio di mensa scolastica a Siracusa non è ancora partito. Dovrebbe essere avviato nei prossimi giorni, alla luce dell’aggiudicazione della gara-ponte, ma i disagi ci sono stati e, ad oggi, permangono, secondo una denuncia che parte dal consigliere comunale, capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Romano. L’esponente di opposizione è firmatario di un’interrogazione su questo tema.
“Questa è una questione di estrema rilevanza- osserva l’esponente di opposizione- riguarda il benessere dei cittadini ed il particolare dei bambini e delle loro famiglie. L’anno scolastico è iniziato da oltre due mesi senza che il servizio di mensa scolastica sia ancora stato garantito, causando gravi disagi e preoccupazioni per i genitori”.
Il servizio riguarda le famiglie che hanno scelto il tempo prolungato per i propri figli e- prosegue Romano- “si ritrovano a dover fronteggiare difficoltà organizzative e finanziarie, in quanto costrette a trovare alternative al servizio di mensa, come la preparazione di pasti a casa o l’acquisto di cibi pronti, con inconvenienti per il lavoro e la vita quotidiana, oltre ai costi aggiuntivi sostenuti”.
Un altro aspetto è posto in evidenza da Romano. “E’ innegabile- fa notare il consigliere- che la mancanza di un servizio di mensa scolastica influisca negativamente sulla qualità della nutrizione dei bambini, con possibili conseguenze sulla loro concentrazione e sulle prestazioni scolastiche, soprattutto nel caso di famiglie poco abbienti, che potrebbero non essere in grado di fornire pasti adeguati ai propri figli”.
Ancora una volta, quindi, la domanda posta all’amministrazione comunale riguarda i tempi previsti per l’avvio del servizio. Romano chiede, inoltre, quali misure siano state adottate per accelerare i tempi al massimo e quali provvedimenti saranno adottati per risarcire le famiglie che subiscono disagi a causa di questa mancata erogazione del servizio. Domande poste come premessa alla richiesta del consigliere comunale, “che vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire una soluzione rapida ed efficace a questo problema, nell’interesse delle famiglie e dei bambini della nostra città”.