Mense scolastiche, accuse delle mamme sui social. Il gestore : “Accuse diffamatorie e calunniose”
La Grande Ristorazione s.r.l, che gestisce il servizio di refezione scolastica negli istituti comprensivi di Siracusa, non ci sta. Dopo le pesanti accuse lanciate da un gruppo di mamme di alunni del Raiti, chiamate a raccolta dall’ex consigliere comunale Michele Mangiafico, la società chiarisce alcuni aspetti e parla di “dichiarazioni diffamatorie e calunniose, che ledono la dignità aziendale”. “L’azienda-spiega l’amministratore delegato, Corrado Spataro- prepara e serve quotidianamente oltre duemila pasti per i bambini delle scuole siracusane. La qualità dei prodotti, la salubrità degli ambienti in cui il cibo viene conservato e preparato, la correttezza dei disciplinari richiesti sono tutti fatti certificati dalle decine di controlli a cui la Grande Ristorazione viene sottoposta costantemente, come è giusto che sia. I verbali redatti al termine delle attività ispettive condotte sia dai Carabinieri del NAS che dai tecnici del SIAN, in tempi diversi e sino allo scorso giovedì, confermano l’assenza di contestazioni o problematiche di sorta nella nostra catena di lavorazione, produzione e consegna. Pertanto invitiamo l’esiguo numero di mamme che si sono prestate ad affermazioni gravemente diffamatorie nei confronti della società Grande Ristorazione a valutare il peso di quanto sostenuto senza alcun fatto concreto a provarlo”. Eppure le mamme che hanno espresso il proprio disappunto durante la diretta social delle scorse ore parlavano di “cibo immangiabile” e di “grande disagio manifestato dai bambini, tanto da farsi venire a prendere prima”, pur di evitarsi quei pasti.
“Pur comprendendo come ogni mamma sia estremamente scrupolosa per ogni cosa che riguarda il proprio figlio-replica l’amministratore delegato-tale atteggiamento non può giustificare affermazioni calunniose e che ledono la dignità aziendale. Qualora vi fosse realmente stata una qualche circostanza degna di analisi, avremmo immediatamente ricevuto le doglianze delle Commissioni Mensa che, a differenza di quanto sostenuto da alcuni, esistono e funzionano perfettamente. E sarebbe bastato consultarle prima di lanciarsi senza paracadute nella diffamazione”. Poi qualche numero. “Da quando il servizio mensa è curato da Grande Ristorazione -spiegano i vertici- il numero dei pasti ordinati quotidianamente è raddoppiato rispetto a quello degli anni precedenti. Segno di evidente gradimento verso il servizio e la sua qualità, su cui massima è la nostra attenzione. Sia le Istituzioni che la società Grande Ristorazione si sono sempre dimostrate aperte ad ogni tipo di confronto. Nei giorni scorsi, presso l’istituto Einaudi, l’ultimo incontro dedicato alle problematiche dell’alimentazione scolastica, con l’intervento anche del SIAN, volto a fornire tutte le delucidazioni sui parametri in base ai quali vengono scelti i menù ed i rigidi parametri nutrizionali che devono rispettare. Curiosamente, proprio l’istituto comprensivo Raiti, oggi tanto accalorato nel lamentare presunta scarsa qualità, ha declinato l’invito”. La società chiede, a fronte di tutto questo, “pubbliche scuse da parte di Michele Mangiafico, anche a nome delle 200 persone che ogni giorno svolgono il loro lavoro con il massimo impegno”.
Foto: repertorio, a titolo esemplificativo