Mercato coperto a Santa Panagia? La buona idea abbandonata: si rifà viale dei Comuni

 Mercato coperto a Santa Panagia? La buona idea abbandonata: si rifà viale dei Comuni

Vi ricordate l’idea di realizzare un mercato pubblico al coperto, tra viale dei Comuni e via Sant’Orsola? Bene, dimenticatela. L’interesse del Comune di Siracusa pare, infatti, essere venuto meno. Prova ne sarebbe l’avvio dei lavori di riqualificazione di via Giarre, con il programmato acquisto di 14 casotti coibentati semplici e monoblocco da piazzare nuovamente in quella zona, per perpetrare la tradizione del mercato rionale che però cercava rilancio. E l’idea del trasferimento nel vicino e dignitoso mercato coperto passa così in secondo piano. Tra l’altro, sarebbe stato il primo mercato al coperto di Siracusa.
Cambiato l’assessore al ramo, da Cosimo Burti ad Andrea Firenze, il progetto improvvisamente non piace più. O meglio, piace solo allo Iacp di Siracusa. L’istituto autonomo case popolare, retto dalla presidente Marilisa Mancarella, è proprietario del terreno su cui si voleva realizzare il mercato al coperto. Aveva siglato con entusiasmo, nel 2020, il protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale. Ed aveva inserito l’investimento nel piano triennale delle opere pubbliche Iacp 2021-2023, con priorità alta. Anche perchè si tratta di un progetto realizzabile, oltre che utile.
Ma non la pensa più così Palazzo Vermexio. Eppure il mercato coperto era atteso dagli ambulanti della vicina via Giarre ed era pensato come una struttura a servizio di Santa Panagia. Lo Iacp – non il Comune di Siracusa – ha anche avviato nei mesi scorsi una collaborazione con la facoltà di Architettura per lo sviluppo di una idea progettuale per il mercato coperto.
Imbarazzo nei corridoi dell’Istituto Autonomo di Siracusa quando si chiede, oggi, quale sia il livello di interesse di Palazzo Vermexio verso l’opera. Una buona idea abbandonata? Sembrerebbe proprio di si.
L’ex assessore comunale Cosimo Burti, dimessosi quando Italia Viva ha tolto il proprio sostegno al sindaco Italia, non nasconde la sua amarezza. “Quella che hanno avviato in via Giarre non è una riqualificazione. Stanno solo rifacendo la strada per poi rimettere lì il mercato rionale, lasciando invariati i problemi: quelli dei residenti e quelli dei venditori. Magari il sindaco si fosse degnato di andare a vedere la zona e parlare con chi la vive. Forse via Giarre – continua Burti – è troppo lontana da Ortigia. Ma intanto si spendono soldi per acquistare 14 casotti, quando con il Pnrr tanto vantato dal sindaco si poteva provvedere diversamente. Se solo lo si fosse voluto, perchè le condizioni c’erano tutte. Le periferie si riqualificano con i servizi, come il mercato coperto. E si rilanciano con questi servizi. Ma al Comune forse pensano che bastino i murales…”, chiosa Burti.

 

Potrebbe interessarti