Mercato Globale, la Capitaneria di Porto sequestra 260kg di prodotti ittici

Anche a Siracusa è stata coinvolta nell’operazione nazionale “Mercato Globale”, finalizzata a verificare il rispetto delle norme relative alla filiera ittica. In campo la Capitaneria di Porto con controlli e verifiche in tutto il territorio di giurisdizione.
Particolare attenzione è stata prestata ai mercati rionali, ai depositi, ai ristoranti, ai centri di vendita al dettaglio ed ai mezzi isotermici.
L’attività ha permesso di individuare un deposito non autorizzato a Portopalo, privo dei previsti requisiti tecnici. Ne è stata disposta l’immediata chiusura da parte dell’Asp. Inoltre, è stata accertata la vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza sui banchi del pesce di pescherie cittadine, totalmente privo di tracciabilità ed è stata riscontrata la presenza di venditori abusivi ambulanti lungo le vie della città o nei mercati rionali.
E’ stata poi accertata attività di pesca illegale nell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Due pescatori subacquei, al termine di una battuta di pesca, trasportavano il prodotto ittico a bordo di uno scooter del quale veniva fornita la targa. Proprietaria del mezzo è risultava essere la figlia di un ristoratore: si è proceduto pertanto ad effettuare una verifica presso il ristorante, dove è stato rinvenuto sia lo scooter che il prodotto ittico privo di tracciabilità, verosimilmente frutto della battuta di pesca appena conclusa.
Sono state complessivamente condotte 95 ispezioni sulla filiera ittica, con il sequestro di 260 kg di prodotto ittico e 76 vasetti di tonno all’olio di oliva privi di tracciabilità; elevate sanzioni amministrative per un totale di 27mila euro, deferito 1 soggetto all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio ed effettuato il sequestro preventivo di un motopeschereccio, a causa dei numerosi sconfinamenti effettuati ripetutamente durante l’attività di pesca in mare da parte dell’equipaggio imbarcato.