Migranti, interventi nello Jonio a largo delle coste siracusane. Tensostrutture a Catania

Anche volontari della Protezione Civile di Siracusa hanno contribuito alle operazioni di logistica e montaggio per le due tensostrutture che potranno accogliere circa 700 migranti in arrivo al porto di Catania. Nella tarda serata di ieri sono iniziati i lavori, a guida della Protezione Civile Regionale e coordinati dalla Prefettura di Catania, per favorire la corretta accoglienza e la sistemazione temporanea dei migranti nell’ex hub vaccinale di via Forcile, a San Giuseppe La Rena. Le due tensostrutture hanno dimensione di 12 per 24 metri.

Nelle ore scorse si sono intensificati gli interventi Search and Rescue nel mar Ionio. Poco dopo ora di pranzo, ieri, mobilitazione per un peschereccio con circa 800 migranti a bordo, intercettato a oltre 120 miglia a Sud-Est di Siracusa, in acque italiane. Il salvataggio è stato reso complesso a causa del sovraccarico di migranti a bordo. A coordinare le operazioni in mare è Nave Peluso della Guardia Costiera con il supporto di tre motovedette SAR classe 300 della Guardia Costiera e l’assistenza di una nave mercantile presente in zona.
Circa 400, invece, i migranti presenti a bordo di un secondo peschereccio, segnalato anche da Alarm Phone e intercettato da nave Diciotti della Guardia Costiera, sempre ieri, a circa 170 miglia a Sud-Est di Capo Passero.