Milioni di euro per rivoluzionare la mobilità a Siracusa, ma la sfida ora è riuscirci
La volontà annunciata è quella di rivoluzionare nel giro di tre anni la mobilità di Siracusa tra piste ciclabili, nuovi bus, parcheggi di interscambio, interventi di mobilità sostenibile ed il completamento del Mazzanti. Il Comune ha “intercettato” i finanziamenti necessari, predisposto i progetti e ottenuto l’ok. La sfida si gioca ora sui tempi, perchè bisogna riuscirci entro il 2023 o tutte le risorse tornano indietro.
Il sindaco, Francesco Italia, con gli assessori Maura Fontana e Rita Gentile, ha fatto il punto della situazione questa mattina, durante una conferenza stampa che arriva dopo l’ok ai 2,5 milioni di euro per la realizzazione di due piste ciclabili, fondi legati ad Agenda Urbana. Saranno utilizzati per la pista di Sistema e il progetto Gelone.
Secondo quanto spiegato, “l’Amministrazione Comunale di Siracusa ha inteso dare attuazione al PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile, cercando di estendere, all’interno della cinta urbana, un sistema viario dedicato alla mobilità cosiddetta dolce, con l’obiettivo di dare una concreta risposta alla continua ed incessante esigenza di mobilità sostenibile sia dei cittadini che dei turisti, alternativo all’ormai consolidato sistema di mobilità affidato quasi esclusivamente all’auto privata ed alla moto o ciclomotore per i più giovani”. La Pista ciclabile di sistema è finanziata con fondi del Programma Agenda Urbana della Città di Siracusa Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 .
Da una parte, la pista Gelone, dall’altra, la parte nord della città. Fino alla Pizzuta e le piste che invece vengono realizzate in questi giorni, che sono realizzate con fondi comunali, integreranno i tratti che non erano previsti come ciclabili dal Pums, cosi’ da non avere vacatio.
Per quanto riguarda i bus navetta, il Comune è pronto ad acquistarne due elettrici, a cui, con il Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 si aggiungeranno sei mezzi a metano di lunghezza minima 10,40 metri e 4, stessa alimentazione, di lunghezza minima 6,30 metri.
Relativamente ai parcheggi, sono in attesa del decreto di finanziamento per l’appalto dei lavori del parcheggio Mazzanti, che si avvale del Bando di finanziamento per un programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il 10 agosto scorso per poco meno di un milione di euro.