Minacce ad un giudice, frase intimidatoria a due passi dal Tribunale di Siracusa

A poca distanza dal Tribunale, su un muretto di viale Santa Panagia è comparsa una scritta intimidatoria. Bersaglio delle minacce è Giuseppina Storaci, giudice in servizio a Siracusa (presidente della sezione penale) anche se l’ignoto autore della scritta sbaglia il cognome e la grafia di altre parole: “Storagi Giuseppina ricominciamo la prossima volta ti sputanio”. E per rendere ancora più chiaro l’intento intimidatorio, verga con lo spray nero una croce.
Su questo fatto è stata presentata denuncia. Non è la prima volta che la giudice viene presa di mira da episodi di questo tipo. Circa due anni addietro, un’altra scritta dal simile tenore – e corredata da diversi errori – era apparsa sempre su un muretto. Un sospetto che potrebbe valere come prima pista per gli investigatori che ritengono possa esserci un personaggio noto alle cronache giudiziarie dietro questa intimidazione.
“Le minacce alla dottoressa Storaci non riusciranno a scalfire il solido muro di legalità che le istituzioni siracusane hanno eretto da anni per contrastare i tentativi compiuti dalla criminalità e dal malaffare di inquinare la vita civile e democratica. Alla presidente della sezione penale del tribunale va l’incondizionata solidarietà personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la città”, le parole del sindaco, Francesco Italia.